Emergenza covid e politiche sociali, Spinelli: “urgono interventi per il terzo settore”

L’assessora della Regione Toscana scriverà al neo ministro. Previsto un bando regionale da quasi 6 milioni per le spese sostenute dalle associazioni durante l'emergenza Covid

Roma – “Un sostegno concreto al terzo settore toscano sia per contribuire all’impegno straordinario che sta svolgendo in relazione all’emergenza Covid, sia per fronteggiare le criticità economiche conseguenti alle forzate chiusure di alcune attività, come nel caso dei circoli ricreativi messi in ginocchio dalle prolungate chiusure, le organizzazioni di volontariato e le fondazioni”. E’ questo, in sintesi, ciò che chiede a gran voce l’assessora regionale alle politiche sociali, Serena Spinelli, la quale si era già pronunciata qualche settimana fa riguardo a questo tema.

Ed ora esprime piena adesione all’appello lanciato dal portavoce del Forum del Terzo settore Gianluca Mengozzi: “Il terzo settore deve poter accedere a forme di sostegno economico e di accesso agevolato a credito che gli consentano di affrontare questa fase di emergenza. E’ necessario che il nuovo governo, non appena insediato, possa dare delle risposte concrete”.

L’assessora ricorda la prossima pubblicazione di un bando, che dai 3,7 milioni di euro previsti viene aumentato con ulteriori 2 milioni, destinato a contributi a fronte delle spese connesse all’emergenza Covid-19.

“Condividiamo in pieno – dichiara l’assessora Spinelli – la preoccupazione espressa dal Forum del Terzo settore, soprattutto perché siamo consapevoli del suo valore nel tessuto sociale dei nostri territori e della sua funzione insostituibile di presidio, di mutualità e di animazione delle comunità locali”.

La rete di volontariato è stata decisiva anche per affrontare la pandemia, offrendo un contributo straordinario per sostenere i bisogni delle persone più fragili. “E non possiamo certamente correre il rischio che molte realtà non sopravvivano alla crisi che stanno attraversando – prosegue l’assessora – proprio in una fase in cui i bisogni sono aumentati e occorre ricostruire il nostro tessuto sociale ed economico su basi di inclusione sociale e solidarietà. A fronte di tutto questo non c’è stato un riscontro adeguato di misure per garantirne la sua sopravvivenza”.

L’assessora regionale alle Politiche sociali riporta all’attenzione la problematica del terzo settore annunciando poi una lettera indirizzata al neoministro, non appena sarà nominato, a sostegno delle richieste del mondo del volontariato toscano.

“Non appena sarà insediato il nuovo governo – afferma l’assessora Spinelli – scriverò al ministro che si occuperà di questo settore, per rappresentargli l’appello del volontariato toscano, chiedendo che vengano rapidamente sbloccate le risorse (70 milioni a livello nazionale) del decreto Ristori e di tornare a prevedere forme anche indirette di sostegno, a partire dalla possibilità di accedere al Fondo di garanzia per l’accesso al credito, da cui questo mondo è stato escluso a mio avviso ingiustamente. Senza questa possibilità le associazioni non hanno modo infatti di accedere al credito e questo le mette seriamente a rischio”.

Una boccata d’ossigeno, intanto, evidenzia l’assessora, potrà arrivare grazie al bando regionale: che è stato recentemente approvato dalla giunta e che sarà pubblicato intorno alla fine di questo mese: “Metteremo a disposizione quasi 6 milioni a sostegno delle spese sostenute per attività connesse all’emergenza Covid e per le spese fisse di chi come i circoli ha dovuto sospendere le attività. Deve essere compiuto ogni sforzo per stare vicino a migliaia di realtà che, anche in questa fase, non hanno fatto mancare alla nostra comunità, in tante forme, un prezioso sostegno”.

 

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