Prescrizione dei tributi, la Cassazione cambia il principio di giurisdizione

Roma  – La Cassazione, con l’ordinanza Sezioni Unite n. 1394 del 18 gennaio 2022, ha cambiato nuovamente il principio di individuazione della giurisdizione in riferimento alla prescrizione dei tributi.

Invece secondo  una precedente giurisprudenza della cassazione, in riferimento alla prescrizione dei Tributi, la competenza era stata attribuita al giudice ordinario e quindi intentare causa davanti al Tribunale.  (Cass. SS: UU. n. 7822/2020).  Ma la recente ordinanza assume una particolare rilevanza, in quanto la trattazione viene di fatto trasferita al giudice tributario.

Con la 1394, in caso di contestazione della prescrizione dei tributi, la competenza è del Giudice tributario. Il discrimine è individuato nella cartella di pagamento.

Si tratta dunque di un intervento  sul conflitto di giurisdizione che si era di fatto generato negli ultimi due anni.  La questione peraltro è stata sollevata  da un contribuente che aveva proposto ricorso innanzi al tribunale ordinario contro la cartella di pagamento notificatagli dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione in relazione a pretese tributarie a titolo di Iva e Irpef. ù

L’istante opponeva,  tra gli altri motivi, l’intervenuta prescrizione dei crediti. Ma a quel punto il tribunale ordinario declinava la propria giurisdizione a favore del Tar il quale a sua volta sollevava la questione di giurisdizione innanzi alle Sezioni Unite della Suprema corte che di fatto si è pronunciata nel merito con la recente ordinanza.

 

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